Guide Turistiche

I Segreti di Firenze

i luoghi più o meno noti della città celano misteri e leggende, sono tante le curiosità che Firenze nasconde agli occhi del turista, e in questa sezione ve ne sveleremo alcune tra le più particolari.

La testa di bovino di Santa Maria del Fiore

lungo la fiancata sinistra di Santa Maria del Fiore, dalla sommità di una colonna portante, di una delle cappelle, sporge dal cornicione, una testa di bovino. Secondo la storia si tratterebbe della testa di una vacca, posta in bella vista, per rendere omaggio a tutti gli animali che hanno lavorato, nei secoli, alla costruzione del Duomo, trascinando il notevole peso durante i trasporti. Secondo la leggenda popolare invece, si tratterebbe della testa di un toro, posta lì da uno dei mastri carpentieri, che lavoravano alla costruzione della cattedrale. Si narra che l’uomo fosse l’amante della moglie di un panettiere, una volta scoperti dal marito, furono denunciati e dovettero per questo interrompere la relazione, per vendicarsi, il maestro carpentiere mise la testa dell’animale cornuto proprio nelle posizione più visibile all’uomo tradito, per sbeffeggiarlo.

Gli innocenti della Loggia del Bigallo

Qui venivano accolti e mostrati i bambini abbandonati, perché venissero ripresi dalle madri oppure adottati. Nel medioevo era molto diffusa la pratica dell’infanticidio, tra chi non voleva crescere i propri bambini, o per mancanza di mezzi economici, o perché frutto di tradimenti, per contrastare questa piaga, molti conventi cominciarono ad adibire dei luoghi dove gli innocenti potevano essere abbandonati dai genitori che non li volevano.

La finestra di palazzo Budini - Gattai

Sulla piazza della Santissima annunziata si affaccia l’antico palazzo Grifoni, oggi noto come palazzo Budini – Gattai . L’ultima delle finestre del secondo piano, rimane da sempre con le portelle aperte. La leggenda narra che una bellissima fanciulla sposò un Grifoni, della famiglia che abitava l’omonimo palazzo. I due innamorati si trasferirono a vivere proprio tra le sue mura, ma poi la guerra richiamo il giovane, che fu costretto a partire, e proprio da quella finestra la fanciulla lo salutò per l’ultima volta e lo vide allontanarsi sul suo destriero.Negli anni la sposa attese sempre il ritorno di quel cavaliere, e trascorse tante ore seduta su una panca di pietra davanti a quella finestra, osservando le persone nella piazza, con l’unica speranza di vederlo tornare. Purtroppo morì ormai anziana, senza mai rivederlo, proprio in quella stanza, e quando portarono via il corpo,e uno dei parenti volle chiudere la finestra, appena lo fece, i mobili cominciarono a traballare, le luci a spegnersi ed accendersi, i quadri a cadere, finché non venne nuovamente riaperta. Da quel giorno la finestra non è stata mai chiusa, per permettere in ogni istante di osservare la piazza.

Chiesa della Santissima Annunziata

Si racconta che all’interno della chiesa vi sia un’annunciazione, affrescata da un angelo, alla quale tutti le coppie di giovani sposi offrono in dono dei mazzi di fiore, affinché protegga la loro unione.

Il mistero celeste di Palazzo Vecchio

All’interno del Palazzo Vecchio, nella Camera di Ercole c'è una famosa natività in cui si nota un disco ovale nel cielo all'orizzonte secondo alcuni, sarebbe una delle testimonianze più antiche dell’esistenza degli ufo.