Galleria d'Arte Moderna
La Galleria d'Arte Moderna ha sede all'ultimo piano di Palazzo Pitti, da cui si apre una splendida vista sulla collina e il giardino di Boboli.
Molte delle trenta grandiose sale che costituiscono il percorso espositivo furono decorate nel XIX secolo all'epoca degli ultimi granduchi lorenesi, Ferdinando III e Leopoldo II. Istituita nel 1914 in seguito ad una convenzione tra lo Stato italiano e il Comune di Firenze, la Galleria fu inaugurata nel 1924. La Galleria del Costume ha sede nelle sale della Palazzina della Meridiana, iniziata nel 1776 da Gaspare Paoletti e portata a termine da Pasquale Poccianti negli anni del granducato di Leopoldo II.
Le sei sale verso Boboli che la costituivano in origine furono di pertinenza della famiglia granducale fino all'invasione di Firenze da parte delle truppe rivoluzionarie francesi, nel 1799.
La palazzina fu ampiamente modificata durante la Restaurazione e le sue sale furono nuovamente dipinte tra il 1833 e il 1837, epoca in cui fu realizzata anche la sala da ballo.
La Meridiana fu nuovamente riordinata con l'unità d'Italia e l'arrivo della corte Sabauda, tra il 1862 e il 1865. Abitata dalla famiglia reale sino alla fine della monarchia in Italia, fu la residenza favorita di Vittorio Emanuele II negli anni di Firenze capitale.