Bunraku
nasce e si afferma intorno al XVI secolo, quando vennero combinati insieme la recitazione, l'uso dello strumento musicale shamisen e l'utilizzo dei burattini. Sembra che questo genere, abbia avuto origine dall'antica arte dei suonatori cechi di liuto (biwa-hoshi), che intonavano canti di guerra e d'amore. Il Bunraku veniva appunto interpretato utilizzando dei burattini piuttosto grandi, molto espressivi, poiché riuscivano e muovere occhi, bocca, sopraccigli grazie alla sapiente capacità di abili burattinai. I temi trattati erano contemporanei e storici e per questo ebbe un notevole successo nel pubblico. Attraversò un periodo di grande popolarità nel seicento e nel settecento. Tra i massimi esponenti di questo genere ricordiamo il drammaturgo Chikamatsu Monzaemon che scrisse diverse opere per il teatro delle marionette, Takemoto Gidayu, che nel 1684, costruì un teatro a Osaka, e il maestro burattinaio Yoshida Bunzaburo, che rese quasi umani i burattini, perfezionandoli in ogni particolare.
- Il No
è una delle forme teatrali più antiche del teatro giapponese e risale al XIV sec. E' una forma di arte colta, che presumeva una buona cultura degli spettatori a cui lasciava grande spazio...
- Il Kabuki
antica forma d'arte giapponese, nacque nel XVIII sec ad opera di una donna, Izumo no Okuni, che ideò una nuova forma di arte, caratterizzate da danze di sole donne...
- Il Kyogen
questa forma di teatro nasce intorno al XVI secolo in concomitanza con il genere No, proprio perché veniva interpretato durante gli intervalli del No...
- Il Bunraku
nasce e si afferma intorno al XVI secolo, quando vennero combinati insieme la recitazione, l'uso dello strumento musicale shamisen e l'utilizzo dei burattini...
- Il Teatro giapponese